Nel cinema, i sequel si rivelano spesso una delusione.
Noi proveremo a sfatare questo tabù.
Ecco 10 buoni motivi per cui LaProf 2 sarà meglio de LaProf 1.
1) L’impianto di condizionamento dell’aria, al contrario dell’anno scorso, funzionerà tutti i giorni
2) Le ore di lezione e workshop saranno il 25% in più
3) Ogni gruppo di lavoro avrà un tutor dedicato, o almeno mezzo
4) Secondo un sondaggio di Nando Pagnoncelli (uno dei docenti) le seconde edizioni dei corsi di comunicazione politica hanno il 74,8% di possibilità di riuscire meglio delle prime (prego la regia di inquadrare la slide 27)
5) La sede del corso è affacciata sul porto vecchio, nella più bella piazza del borgo antico di Monopoli
6) Dopo l’evento pubblico, quest’anno, non c’è il pericolo del crollo dell’umore causato da inopinate sconfitte dell’Italia agli europei
7) Ogni gruppo di lavoro selezionerà al suo interno un membro e gli farà da staff per prepararlo e sostenerlo durante il vero/finto talk show che andrà in onda la mattina della domenica
8) La lezione di Dino Amenduni è stata trasformata in «AperiDino», format che da tre anni sperimenta con successo la diretta proporzionalità tra tasso alcolico e apprendimento di elementi di comunicazione politica
9) Andrea Casadio (Piazza Pulita) vi svelerà cosa significa fare l’autore di un talk ma, soprattutto, come sia possibile scegliere di tornare in Italia quando si lavorava alla Columbia University di New York insieme a un premio Nobel
10) Dove la trovate una scusa migliore per farvi quattro giorni a Monopoli, alla fine di giugno?
Se vuoi partecipare alla nostra scuola di comunicazione politica, mandaci il tuo curriculum e, soprattutto, in non più di 1000 battute, scrivici il motivo numero 11 per il quale credi di essere un candidato ideale per La Prof 2 .
Oggi fa il giornalista, è inviato speciale della Trasmissione Tv Piazza Pulita, La7, ma è stato medico, ricercatore, docente universitario.
Dapprincipio era medico, poi inizia a fare ricerche nel campo delle Neuroscienze. Si trasferisce negli Usa, dove per anni studia le basi neuronali e molecolari della memoria nel laboratorio di Eric Kandel, alla Columbia University di New York. Un bel giorno si stufa di fare esperimenti in un laboratorio senza finestre e si apre al mondo, dedicandosi al cinema e al giornalismo. Inizia a scrivere per qualche giornale italiano, poi diventa autore Tv, negli Usa e in Italia. Collabora con Turisti per Caso e Report e poi con Sciuscià, la trasmissione di Michele Santoro, curando le puntate sull’attacco alle Torri Gemelle. Torna in Italia si mette a fare l’ inviato e l’autore di talk-show: Controcorrente, su Sky, Annozero, su Rai2, e infine Servizio Pubblico, su La7. Fino ad approdare a Piazza Pulita. Un percorso strambo? In realtà la sostanza è la stessa. Tanto lo scienziato quanto il giornalista fanno domande al prossimo – sia esso una cavia o un essere umano – per arrivare il più vicino possibile alla verità. Sempre un rompipalle, insomma.
Sondaggista. Presidente di Ipsos Italia, Amministratore delegato di Ipsos Public Affairs e Presidente di Assirm (l’associazione di categoria degli istituti che effettuano ricerche di mercato, ricerche sociali e sondaggi d’opinione). Dal gennaio 2014 cura la rubrica settimanale Scenari per il Corriere della Sera in precedenza Che Italia fa sul Messaggero. È anche sondaggista di Ballarò (Raitre). Nel 2006 ha scritto con Andrea Vannucci L’elettore difficile. Cosa influenza il voto degli italiani? (Il Mulino), nel 2011 il libro-intervista a Mauro Broggi Le opinioni degli altri (La Scuola).Vive a Bergamo con la moglie e i due figli.
Socio di Proforma dal 2014, consulente per la comunicazione politica e spin doctor. Dai tempi delle primarie di Bertinotti collabora con Proforma nella pianificazione strategica delle campagne sempre con Baglioni in sottofondo.
Socio di Proforma dal 2014, comunicatore politico e pianificatore strategico. Insegna comunicazione politica ed elettorale all’Università di Bari. È nello staff del Festival Internazionale di Giornalismo di Perugia. Esperto a livello internazionale di cibo spazzatura, musica giovane e t-shirt.
Socio fondatore e direttore Creativo di Proforma. Spin doctor e consulente strategico. Segue la comunicazione politica del PD e di alcuni suoi esponenti di spicco con passione incrollabile, seconda solo a quella per la squadra del Bari.
13:45/14:00 – Accoglienza partecipanti.
14:00/15:30
I numeri magici dei sondaggi in tv.
Nando Pagnoncelli (IPSOS)
I sondaggi d’opinione compaiono per la prima volta stabilmente in un programma televisivo di attualità politica nel 1981, in Mixer, la fortunata trasmissione di Giovanni Minoli. Le rilevazioni demoscopiche venivano realizzate dalla Makno di Mario Abis. Da allora quasi tutti i talk tv ospitano un sondaggio a conferma dell’importanza crescente che ha assunto l’opinione pubblica per la politica e per i media.
Lo spazio dedicato al sondaggio dai diversi talk, come pure le modalità con cui viene proposto agli ascoltatori, differisce nei diversi programmi televisivi ed è cambiato nel corso del tempo. L’affermazione dei sondaggi è stata spessa accompagnata da critiche e da aperte polemiche per il ruolo strumentale che talora le rilevazioni demoscopiche assumono. Si tratta di un “effetto collaterale” che dovrebbe indurre a riflettere per le conseguenze che può avere sui cittadini: il sondaggio da strumento per misurare (e analizzare) le opinioni in modo neutrale, rischia di diventare uno strumento per formare e manipolare le opinioni; quindi da strumento di democrazia a elemento di alterazione delle regole democratiche. Per evitare che si affermi la “sondocrazia” (termine coniato da Stefano Rodotà), è necessario fare appello alla responsabilità sociale dei diversi attori: ricercatori, politici e mezzi di informazione.
15:30/16:30
L’ora delle domande.
Spazio dedicato alle domande ai docenti e al confronto tra i partecipanti.
16:30/17:00 – Pausa
17:00/19:00
Esercitazione in gruppi di lavoro.
Durante i lavori della Prof gli studenti saranno chiamati a svolgere alcuni compiti durante un’unica esercitazione che si svilupperà nel corso delle tre giornate. Nella giornata di apertura saranno illustrati i dettagli dell’esercitazione, le regole, le possibilità di interazione con i tutor e con i docenti e gli output da produrre nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.
19:00
Ask me Anything
APERIDINO, con Dino Amenduni (Proforma)
“Una o più bibite (alcoliche e non), stuzzichini pugliesi (attenzione: contengono carboidrati), una sessione senza un orario di conclusione predefinito, la possibilità di fare tutte le domande che vengono in mente sulla comunicazione politica. Questi saranno gli ingredienti di un aperitivo che Proforma organizzerà in piazza per i propri studenti nella prima serata a Monopoli. Vogliamo offrire questo momento apparentemente leggero per fare un primo lavoro di approfondimento dei temi de La Prof e per poter offrire consigli e suggerimenti pratici a chi vuole intraprendere la professione di comunicatore (politico)”.
9:00/10:30
Il processo del lunedì.
Andrea Camorrino (Proforma)
“Tifoserie contrapposte, dichiarazioni faziose, parole da bar che il giorno dopo possono essere contraddette senza conseguenze. Il calcio e la politica: due scienze invase dalla irrazionalità.”
10:30/11:30
L’ora delle domande.
11:30/12:00 – Coffee Break
12:00/13:30
Esercitazione in gruppi di lavoro.
13:30/15:00 – Pausa pranzo
15:00/16:30
ITALIANS DO IT WORST. Il linguaggio dei media in Italia e negli USA.
Andrea Casadio (Giornalista – La7)
Che cosa sono i talk-show? Quando sono nati? Qual è la loro funzione sociale? Hanno influenzato la politica, e in che modo? E chi li guarda?
In realtà, in Italia quando uno dice “talk-show” pensa al talk-show politico, quello in cui c’è un giornalista-conduttore che intervista un politico in studio, mentre la “gente” – in collegamento da una “piazza” che rappresenta la realtà – urla che le tasse sono aumentate e che lei – la gente – non ce la fa più. I talk-show negli ultimi vent’anni hanno cambiato il modo di fare politica. Come? E perché? I politici sono diventati più “televisivi”, il loro linguaggio è cambiato, e anche la “gente” si è evoluta.
Oggi tutti sostengono che i talk show non funzionano più, che non fanno più ascolti e sono in crisi, eppure riempiono tutti i palinsesti, da mattina a notte fonda: perché?
Negli altri paesi, e soprattutto negli Usa, esistono i talk show politici come li intendiamo noi? E come sono fatti? La risposta è facile: il talk show-politico negli Usa non esiste. Come mai?
Insomma, il talk show politico all’italiana è un prodotto nostrano, proprio come la pizza e le canzoni di Toto Cutugno. Facciamocene una ragione.
16:30/17:30
L’ora delle domande.
17:30/17:45 – Pausa
17:45/18:45
Esercitazione in gruppi di lavoro.
9:00/10:30
Tra pancia e cervello. L’impossibile mediazione anatomica.
Giovanni Sasso (Proforma)
Esiste una terza via tra la demagogia e il politichese, tra gli scazzi da osteria e dibattiti da corazzata Potemkin, tra la propaganda populista e la lectio magistralis? Forse no, ma noi ostinatamente, proveremo a cercarla, tra case history ed esperienze dirette del relatore. Ma la probabilità di perdersi rimarrà elevatissima.
10:30/11:30
L’ora delle domande.
11:30/12:00 – Coffee Break
12:00/13:30
Esercitazione in gruppi di lavoro.
13:30/15:00 – Pausa pranzo
15:00/18:30
Esercitazione in gruppi di lavoro.
19:00 – Piazza Palmieri– Monopoli
Il Talk va in analisi. Psicoterapia di gruppo con due giornalisti, un politico e uno spettatore.
Confronto aperto al pubblico.
9:00/11:30
Presentazione pubblica dei risultati dell’esercitazione.
11:30/12:00 – Coffee Break
12:00/13:30
Valutazione e confronto tra tutor e partecipanti sui risultati dell’esercitazione.
13:30/14:00
Chiusura dei lavori.
La Prof è un corso breve di comunicazione politica organizzato da Proforma, agenzia di comunicazione con 20 anni di esperienza e più di 120 campagne elettorali alle spalle, da Michele Emiliano a Nichi Vendola a Matteo Renzi.
Il corso è rivolto a tre categorie di potenziali fruitori:
La classe sarà composta da un numero massimo di trenta studenti, distribuiti in modo tendenzialmente equivalente tra le tre categorie.
Il corso ha un costo di 350 euro.
La quota d’iscrizione garantisce la partecipazione al corso e la consegna di tutti i materiali didattici. Proforma si occuperà anche del tutoraggio d’aula per l’intera durata del corso.
La quota include anche i pranzi al buffet delle giornate di venerdì 30 giugno e sabato 1 luglio e i coffee break durante tutti e quattro i giorni di lavoro.
Nella quota d’iscrizione non sono inclusi gli eventuali costi di viaggio e pernottamento e le cene di giovedì 29, venerdì 30 giugno e di sabato 1 luglio. Offriremo in ogni caso specifiche convenzioni per i partecipanti, per il pernottamento e per le cene, lasciando piena libertà di organizzazione a ciascun partecipante.
Il corso ha una durata di quattro giorni e si svolgerà dal 29 giugno al 2 luglio 2017.
La prima lezione tematica, che dà ufficialmente l’inizio ai lavori, inizierà giovedì 29 giugno alle 14.00.
I lavori della giornata di venerdì termineranno alle 19.00.
I lavori di sabato 1 luglio inizieranno alle 9.30 si concluderanno con un evento pubblico, aperto alla cittadinanza, che inizierà alle 19.00.
I lavori di domenica 2 luglio inizieranno alle 9.30 e termineranno alle 14.00. Il corso terminerà, dunque, nella giornata di domenica all’ora di pranzo.
La Prof è una scuola che intende indagare un tema specifico all’interno della disciplina della comunicazione politica, attorno al quale si costruirà l’intera offerta formativa. Il corso dunque non è generalista ma “verticale”, intende dunque garantire un buon livello di approfondimento su un singolo elemento della comunicazione politica.
Per questo motivo il tema de La Prof cambierà anno dopo anno, così come cambieranno i contenuti offerti, adattati via via sulla base dell’argomento scelto. Il tema del 2016 è stato la comunicazione della complessità, il tema di questa edizione è invece l’analisi (e l’involuzione) del linguaggio della politica in televisione. L’approfondimento riguarda sia l’analisi del ruolo dei media sia di quello dei protagonisti politici.
Il corso prevede quattro lezioni frontali da circa 90 minuti (due a cura di Proforma, due a cura di docenti esterni). Ogni lezione frontale sarà seguita da una sessione di domande e di confronto tra i partecipanti e i singoli relatori.
Oltre alle quattro lezioni frontali ci sarà un momento più informale di confronto, durante la sera di giovedì, nella quale i partecipanti potranno interrogare Dino Amenduni di Proforma su questioni relative alla comunicazione politica, anche non strettamente attinenti all’argomento de La Prof.
Gli studenti saranno inoltre chiamati a lavorare a un’esercitazione che si svolgerà in parallelo all’intera durata del corso.
L’esercitazione consiste nella simulazione di una preparazione a un talk show politico. I lavori di gruppo permetteranno di vivere in prima persona le opportunità e le sfide legate alla partecipazione a un programma televisivo di approfondimento politico.
Gli studenti, divisi in 6 gruppi da 5 persone, parteciperanno dunque a un vero e proprio gioco di ruolo nel quale potranno mettere in pratica i contenuti delle lezioni frontali.
I risultati dell’esercitazione saranno discussi e valutati dai tutor di Proforma nella sessione finale di domenica 2 luglio che sarà riservata esclusivamente a questo compito.
L’iscrizione è subordinata a un processo di selezione. Le candidature possono essere inviate esclusivamente attraverso la compilazione dell’apposito modulo di iscrizione online disponibile su questo sito.
I trenta ammessi saranno poi contattati dalla segreteria organizzativa e potranno formalizzare l’iscrizione mediante versamento della quota.
Ci si può iscrivere a La Prof entro il 15 aprile. L’esito del processo di selezione sarà comunicato entro il 30 aprile.
Il versamento della quota dovrà essere fatto entro 15 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta accettazione, pena l’esclusione a favore dei successivi candidati in graduatoria.
La selezione è effettuata tenendo conto dei curriculum e delle motivazioni dei candidati alla partecipazione al corso. È possibile fornire questi dati direttamente nel modulo di iscrizione.
Sono gradite competenze relative a:
Il 15 aprile è il termine massimo per l’invio delle domande di iscrizione.
L’esito delle selezioni sarà comunicato il 30 aprile. Il pagamento della quota necessaria per la formalizzazione dell’iscrizione, dunque dovrà essere eseguito entro il 15 maggio.
Il corso si svolgerà nel comune di Monopoli. Le lezioni si terranno nella Biblioteca Comunale “Prospero Randella”in Piazza Giuseppe Garibaldi, 2. (Visualizza la mappa).
L’unico evento che non si svolgerà all’interno di questa sede sarà il dibattito pubblico di sabato sera, che si svolgerà in Piazza Giuseppe Garibaldi.
No. Sarà in ogni caso rilasciato un attestato di partecipazione.
No.
Proforma sta stipulando convenzioni per i partecipanti in strutture ricettive di vario tipo (bed and breakfast, alberghi, case vacanza).
Sarà pubblicato un prospetto dettagliato delle alternative a disposizione.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa tramite i riferimenti mail, WhatsApp o telefono dalla sezione contatti.
I partecipanti potranno comunicare alla segreteria organizzativa interessi o bisogni specifici in merito al pernottamento.
Per qualsiasi dubbio o informazione puoi contattarci via mail, WhatsApp o telefono tramite i riferimenti della sezione contatti.
Sarà nostra premura aggiornare le FAQ in tempo reale sulla base delle vostre richieste e di ulteriori aggiornamenti organizzativi.